Il primo album di Mancha 'Wipe Out' esce oggi
Wipe Out è il primo album di Mancha ed esce oggi per Trident Music/Fonoprint Records. Questo album è una metafora della sensazione che si prova di fronte a un evento travolgente, come un'onda in mezzo al mare per un surfista, che arriva senza preavviso e spazza via ogni certezza, lasciandolo in balia della corrente e in attesa che la marea ti riporti a galla. Wipe out, letteralmente, vuol dire "spazzare via". Nel gergo del surf si usa per indicare la caduta improvvisa del surfer dalla sua tavola mentre sta cavalcando un’onda:
"Immaginate insieme a me: siete in mezzo all’oceano, iniziate a remare, arriva un’onda, sta andando tutto bene e sei convinto al 100% che quella sia la tua onda. Ecco che all’improvviso ti ritrovi dentro una centrifuga mangiato dal mare e l’unica cosa che puoi fare è aspettare che il mare e l’aria nei tuoi polmoni ti portino a galla per prendere un altro respiro e provare a remare di nuovo. Ecco a voi il 'wipe out', qualcosa che sai che può succedere ma che comunque rimane un evento inaspettato e devastante."
Così come nel surf, anche nella vita succedono degli eventi che ci fanno vacillare e l'unica soluzione è quella di aspettare di "tornare a galla" accettando ciò che ci succede. Ed è proprio questo quello che rappresenta questo album per Mancha, la scrittura e il lavoro dietro a questi brani l'ha aiutato ad affrontare un momento delicato, lasciandosi trasportare dalle emozioni e senza cercare di combatterle.
"Il wipe out è qualcosa che sai che può succedere ma che comunque rimane un evento inaspettato e devastante. Questa è la metafora che descrive il mio primo disco scritto durante il momento più devastante della mia vita che mi ha travolto senza preavviso anche se sapevo che sarebbe potuto arrivare. È un misto di amore, tristezza e solitudine, rabbia e grinta, scritto abbandonandomi ad un flusso con la speranza che mi riportasse a galla e in parte c’è riuscito"
La focus track del disco, Calavera, è un brano dalle sonorità indie rock che fa riferimento al "dia de los muertos" della cultura messicana. Il Calavera, ovvero "teschio" in spagnolo, è rappresentato comunemente come variopinto di fiori e decorazioni colorate ed è l'immagine che Mancha dipinge di sé dopo aver perso una persona importante. Più la presenza di qualcuno ha riempito cuore e pensieri, maggiore è il vuoto che lascia con la sua assenza.
Ascolta l'album qui.