Jovanotti celebra la festa della Repubblica con il nuovo videoclip 'Alla Salute'
Ogni brano ha una sua storia, un suo momento, un suo sapore e una sua strada. È questo quello che ha pensato Lorenzo Jovanotti quando ha immaginato il Disco del Sole, un progetto che si arricchisce periodicamente di nuove stagioni musicali e che continua a scorrere in un flusso di brani continuo, che pian piano va a comporre il disco in arrivo in formato fisico e completo. Dopo l’uscita della prima stagione de La Primavera, fuori per il solstizio d’inverno, Alla salute è contenuto nella stagione Mediterraneo che propone un gruppo di dieci nuove canzoni tra cui I love you baby (Jovanotti, Sixpm), già disco d’oro e al vertice dei brani più suonati in radio.
Alla Salute esce per la Festa della Repubblica con l’abito colorato di un videoclip girato interamente in Calabria – tra Scilla e Gerace. Il film è diretto da Giacomo Triglia, autoctono tra i più apprezzati registi della scena musicale italiana. Gioiosissimo e festante, a ritmo di danza su un energico tappeto musicale, il video porta alta la bandiera dell’unione e della libertà.
“Oggi la musica scorre attraverso canali multipli e spesso non comunicanti tra di loro.” – afferma Lorenzo – “Per questo seguo la spinta interiore a sperimentare modi non convenzionali per far girare la mia musica. Questo video è esattamente come ho immaginato Alla Salute.”
Nel video, una sequenza di tanti momenti estivi e gioiosi con alcune citazioni alla migliore cinematografia italiana con cui Lorenzo è cresciuto: da Novecento di Bertolucci per la scena delle bandiere, a Il bisbetico domato durante la spremitura dell’uva dell’Adriano nazionale.
In scena con Lorenzo un artista internazionale d’eccezione, Shantel, produttore, cantante e disc jockey di origine tedesca, celebre per i suoi lavori con l’orchestra gitana e per i remix tra musica balcanica ed elettronica con cui ha più volte conquistato la vetta della World Music Charts europea.
Alla Salute è un brindisi e un augurio, un treno che viaggia verso tempi migliori ma non dimentica da dove è partito e le stazioni che via via attraversa. È una di quelle canzoni nate per essere usate nelle occasioni in cui servono, come ‘Tanti auguri a te’ o certi pezzi natalizi. La puoi tagliare e prendere solo la parte che ti serve. Dentro c’è tanta di quella vita e tanta di quella musica ascoltata, vissuta, masticata e sentita, che quando l’ho scritta ho avuto l’impressione che già esistesse e che a me spettasse solo di registrarla. È una danza sfrenata e alcolica, uno sfogo necessario e pagano. La sonorità è mediterranea della sponda est e ha visto la luce tra Atene, Cortona, Düsseldorf e Istanbul, con un ensemble di musicisti formidabili immersi nella tradizione delle diaspore europee. Il videoclip è girato in un giorno bellissimo in Calabria. Una giornata così pazzesca che quando è finita non ho avuto la sensazione di aver lavorato sul set ma di essere stato a una festa” – racconta Lorenzo.