OASI ELASI: il nuovo EP per viaggiare tra pianeti musicali lontani
«Un viaggio tra pianeti musicali lontani da ballare a occhi chiusi, tra sonorità ammalianti e siderali portatrici di un’energia atavica e inebriante».
OASI ELASI è il nuovo EP di ELASI, in uscita oggi, venerdì 27 maggio, per Trident/Capitol Records Italy. Dopo essersi persa e ritrovata nei Campi Elasi del suo primo album, la cantautrice e producer più eclettica in circolazione torna con un nuovo lavoro discografico: cinque brani che ancora una volta riescono a trasportare chi li ascolta in una caleidoscopica dimensione parallela.
Anticipato dai singoli XXL feat. Populous e Sottopelle, OASI ELASI è un magma sonoro fluido e avvolgente, che cancella confini geografici e musicali per andare oltre, dove non ci sono atlanti e dove gira tutto quanto, in un vortice creativo travolgente. Al fianco dell’iconico produttore Rocco Rampino, Elasi dà forma a una vera e propria Oasi delle meraviglie (non a caso la cover è una rivisitazione digitale del quadro 'Il giardino delle delizie' di Hieronymus Bosch) in cui smarrirsi, lasciandosi trasportare tra sogni colorati e universi segreti.
«Per trovare l’Oasi, sono andata in un posto ancora più profondo dentro di me - racconta Elasi - Ho scritto ogni canzone come se fosse l’ultima, fluttuando libera e fluida tra i ritmi, le parole e i suoni».
Ecco infatti che musicalmente il disco attinge da mille sorgenti sonore. Ascoltatrice attenta e insaziabile, come una rabdomante musicale in continua ricerca, l’artista si è immersa nella musica world-elettronica, ha esplorato la musica corale (dai canti tradizionali a quelli per bambini fino ai gospel), si è tuffata nelle sperimentazioni art-pop di artisti come Eartheater, Charlotte Adigery, Johan Papacostantino, Tirzah e Polo&Pan e ha poi miscelato tutti questi mondi per plasmarne uno nuovo, originale e unico.
A Elasi non piace viaggiare sola: se in Campi Elasi aveva creato una “band a distanza” con musicisti di Bali, Mali, India, Brasile, Armenia e Singapore, in OASI ELASI rinnova la collaborazione con artisti internazionali. Nell'EP ci sono infatti le voci ipnotiche di due giovani e brillanti cantautrici/produttrici, la messicana Eva De Marce in Naufragio e la marocchina Meryem Aboulouafa, e in Samsara e XXL i featuring con il suo hermano Populous, producer salentino e uno dei baluardi italiani della scena elettronica internazionale.
L’universo di Elasi è un microcosmo unico e sperimentale, frutto di centinaia di sfaccettature: un’artista a tutto tondo, capace di ballare e fare ballare nei suoi dj set con pezzi elettronici e disco ricercati, continuando anche a imparare pezzi bossa o funk con la chitarra classica e a studiare le migliori produzioni in circolazione. Un'artista alla continua ricerca di un’ispirazione - che sia un suono, un’idea, un’immagine da catturare - per trasportarla nel suo mondo e condividerla con chiunque, come lei, abbia la musica nell’anima.
Il viaggio di OASI ELASI comincia con Naufragio, in cui la voce di Elasi si affianca a quella dell’artista messicana Eva De Marce, in un incantesimo sonoro ipnotico e onirico che dall’Italia arriva a Mexico City. Il brano è un crescendo che, partendo con la voce di Eva sdraiata su un mare tranquillo, culmina in uno strumentale liberatorio, come una danza in riva al mare, prima di una tempesta. Nel testo si parla di un naufragio su un’oasi inaspettata, un atollo in cui salvarsi anche quando tutto sembra perduto. Ed è proprio Oasi il titolo del secondo brano, in cui ad affiancare ELASI stavolta è la voce ammaliante di Meryem Aboulouafa, capace di trasportare in posti imprevedibili e impensabili. Un brano dal beat incalzante e arabeggiante che canta di evasione e libertà, di scendere da quel tapis roulant che è la nostra vita quotidiana e lasciarsi andare, trovare il proprio spazio di benessere.
Samsara (anagramma del cognome di ELASI) si può riassumere nella parola “rinascita”: scrivere musica senza strutture, schemi e regole, in un flusso di coscienza senza vincoli. Campionamenti di konnakol indiani e gospel apocalittici si mescolano a un po’ di “sfasi di ELASI” prima di affidare il pezzo a Populous, che ha lavorato alla produzione e scritto la coda strumentale perfetta per scatenarsi su un dancefloor-tappeto volante nomade.
Sottopelle è una canzone che invece si inabissa tra sentimenti mai decifrati per riemergerne finalmente libera, in una magnetica e profonda catarsi sonora. Un brano dalle sfumature elettroniche notturne e morbide e dal sound pulsante e quasi ancestrale, dettagliato con tappezzerie di arpe, chitarre classiche e sperimentazioni digitali, che con lo scorrere dei secondi si carica di energia, spezzando un sortilegio durato troppo tempo. Nata da un’idea musicale di Marquis, Sottopelle è una canzone-lettera che si immerge in un sentimento platonico per spezzarne il sortilegio.
In chiusura, un altro pezzo danzereccio in collaborazione con Populous: XXL. Un invito a inseguire i propri sogni ballando, anche quelli così grandi – extralarge, insomma - da sembrare irraggiungibili. Una canzone che vola attraverso cieli infiniti e danzanti, che balla su castelli gonfiabili di desideri, e invita a essere sé stessi.
Presegue anche l’XXL tour di ELASI, curato da BPM concerti, che la porterà il 28 maggio sul palco del Mi Ami Festival a Milano, e poi l’1 giugno all’ Hana-Bi di Marina di Ravenna (RA), il 23 a Collettivo Loredana all’Ultravox a Firenze, l’1 luglio al wow music festival a Cernobbio (CO) e il 10 ottobre al Romaeuropa Festival a Roma. INFO TOUR